Descrizione
Si comunica che, per prevenire la diffusione di malattie trasmesse da punture di zanzara è
necessario attivare le principali misure di prevenzione, quali l’uso corretto di repellenti topici,
l’utilizzo di abbigliamento protettivo, l’installazione di barriere fisiche (es. zanzariere) e l’impiego di
soluzioni ambientali volte a ridurre l’esposizione alle punture di zanzara, nonché tutte le buone
pratiche finalizzate ad eliminare possibili focolai larvali negli spazi privati, come giardini e orti
privati, barattoli vuoti, sottovasi, contenitori senza coperchio, anfore ornamentali, giochi per
bambini, prevenzione dei ristagni che creano le condizioni per lo sviluppo larvale delle zanzare, nei
focolai ambientali non eliminabili, quali, ad esempio, vasche e fontane ornamentali, grondaie, bacini
perenni e per l’approvvigionamento idrico degli orti urbani, cisterne etc.
In particolare si attenziona la malattia trasmessa alle persone e agli animali attraverso la
puntura di zanzare infette del genere Culex. Si tratta della zanzara comune presente dal tramonto
all’alba, più attiva nel periodo tra la primavera e l’autunno.
La malattia non si trasmette da persona a persona e la maggior parte delle infezioni da WNV
nell’uomo sono asintomatiche. In percentuale minore può comparire una sintomatologia simil
influenzale. Sintomi gravi si presentano in media in meno dell’1% delle persone infette (1 persona
su 150), soprattutto negli anziani e nelle persone fragili.
La protezione personale resta il metodo più efficace per ridurre il rischio di puntura di
zanzara, soprattutto nelle zone dove è stata confermata la presenza del virus.